ALL’ULTIMO RESPIRO LA SUPERCOPPA VA A ORZINUOVI
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI-LIOFILCHEM ROSETO 70-68 (12-18; 32-35; 45-50)
ORZINUOVI: Procacci, Carnevale n.e., Da Campo 6, Trebeschi n.e., Trapani 20, Leonzio 12, Gasparin 8, Planezio 7, Agbamu 4, Ponziani 4, Alessandrini 9. Coach: Calvani.
ROSETO: Ronca, Fiusco, Zampogna 1, Dincic 15, Morici 13, Seck, Mastroianni 14, Di Emidio 8, Natalini, Santiangeli 17. Coach: Quaglia.
Arbitri: Luchi e Chiarugi
Tiri da due: Orzinuovi 22/41, Roseto 12/31.
Tiri da tre: Orzinuovi 4/24, Roseto 9/30.
Tiri liberi: Orzinuovi 14/14, Roseto 17/23.
Rimbalzi: Orzinuovi 42 (11 off), Roseto 37 (11 off).
Foto M.Ceretti / Ciamillo-Castoria
Dal paradiso all’inferno in pochissimi secondi, passando per il purgatorio del possibile overtime. Si può riassumere così l’epilogo della finale di Supercoppa LNP per la Liofilchem Roseto, che ha condotto quasi tutta la partita contro Orzinuovi per poi farsi sorpassare nel finale con un parziale di negativo di 0-11 per il 68-62 con cui Morici e compagni sono entrati nell’ultimo minuto.
Quando sembrava finita, un fallo dell’MVP Trapani mandava Santiangeli (17 punti, 6 rimbalzi e 5 falli subiti) in lunetta per tre tiri liberi, che realizzava per il 68-65 a 10 secondi dalla fine.
Sulla rimessa Orzinuovi combinava un pasticcio e perdeva palla, e a 6 secondi dalla fine la scelta era di commettere fallo ancora su Santiangeli, il quale segnava il primo e sbagliava intenzionalmente in secondo, il rimbalzo toccato da Seck finiva nelle mani di Dincic (15 punti, 7 rimbalzi e 6 falli subiti), sul quale la difesa di Orzinuovi commetteva fallo mandando il giocatore serbo in lunetta con 2 secondi sul cronometro.
Dincic non sbagliava e l’aggancio si concretizzava a quota 68, ma con coach Calvani che aveva ancora un time out che prontamente chiamava per disegnare l’attacco e, soprattutto, per rimettere il pallone in gioco nella metà campo offensiva. La rimessa di Trapani era per Planezio, che aveva il tempo per un palleggio laterale e sul suono della sirena puniva Roseto per il 70-68 finale.
Il racconto della Supercoppa si concentra in un battere di ciglia, nell’ultimo incredibile giro di lancetta, e a poco serve recriminare sui tiri aperti sbagliati dalla Liofilchem nell’ultimo quarto quando si era issata sul 50-57 con due triple consecutive di Dincic, o sull’assenza di Amoroso sia nella semifinale che in finale.
I biancazzurri escono lo stesso tra gli applausi dei suoi tifosi presenti a Forlì, e da domani sono con la testa al campionato, che li vedrà esordire domenica prossima 2 ottobre alle ore 18 al PalaMaggetti contro Sant’Antimo, avversario battuto all’ultimo respiro nella semifinale della Final Four LNP.